Domande frequenti

Che cosa è un attacco di panico?

Un attacco di panico è un'esperienza improvvisa e molto intensa, in cui la persona ha la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere. In molti casi si può avere addirittura la sensazione di stare per morire (ad esempio per soffocamento o per infarto). Visto dall'esterno, l'attacco di panico si presenta come una reazione in cui la persona, da uno stato psico-fisico normale, diventa improvvisamente molto spaventata, agitata o ipervigile. I sintomi più comuni di un attacco di panico sono: sensazioni di soffocamento o asfissia; dolore o fastidio al petto; tremori; palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia; sudorazione; nausea o disturbi addominali; brividi o vampate di calore. È disponibile una sezione approfondita sugli attacchi di panico.

Come posso scegliere lo psicologo più adatto a me?

La scelta dello psicologo più adatto a noi non può seguire regole definite e standardizzate, poichè ciascuna persona ha proprie esigenze, propri bisogni e lati caratteriali peculiari. In definitiva, tuttavia, consigliamo vivamente di ricavare informazioni, prima di intraprendere un percorso psicologico/psicoterapeutico, sul metodo di lavoro e sull'approccio applicato dallo psicologo che avete scelto, per poter valutare se è quello più adatto a voi. La psicoterapia, infatti, non è una disciplina unidimensionale e tende ad utilizzare metodiche che si aggiornano e migliorano nel tempo. È secondo noi utile scegliere lo psicologo innanzitutto sulla base del metodo di lavoro, che dobbiamo sentire "adatto" a noi. In questo sito è disponibile una sezione esaustiva dedicata al nostro approccio terapeutico. Raccomandiamo anche di consultare la pagina che spiega in modo veloce e semplice le differenze di competenze che ci sono fra lo Psicologo, lo Psicoterapeuta e lo Psichiatra.

Che cosa è un'ossessione?

Le ossessioni sono pensieri, preoccupazioni o immagini mentali che hanno la capacità di essere persistenti, indesiderati e apparentemente incontrollabili. Possono riguardare le più diverse tematiche, situazioni, persone o oggetti. L'elemento comune a tutte le ossessioni è la sensazione che esse siano pericolose per la nostra salute mentale. Alcune fra le più comuni ossessioni riguardano la paura del contagio, ad esempio toccando denaro o trovandosi in luoghi pubblici. Altre possono consistere nella paura costante che a persone a noi care possa succedere qualcosa di brutto (ad esempio un incidente o una malattia). Altre ancora possono riguardare eventi catastrofici, più o meno distanti nel tempo. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata alle ossessioni.

Che cosa è una compulsione?

Le compulsioni sono azioni che la persona mette in atto per cercare di ridurre l'ansia, l'angoscia e il senso di minaccia derivati da particolari pensieri vissuti come pericolosi e incontrollabili. Questi comportamenti vengono anche definiti "rituali" perché nel tempo si strutturano in modo da essere ripetuti sempre allo stesso modo, in sequenze rigide. Generalmente, le compulsioni sono una diretta conseguenza dei pensieri intrusivi, cioè seguono ad essi. L'associazione "a catena" fra pensieri e compulsioni si instaura e si solidifica perchè, almeno all'inizio, compiere determinate azioni riduce l'ansia derivante dai pensieri e ci dà la sensazione di poterli controllare o tenere a bada. In breve tempo, tuttavia, le compulsioni non danno più alcun risultato, mentre rimane nella persona la sensazione di doverle comunque mettere in pratica. Un esempio comune ma esemplificativo delle compulsioni, è lavarsi le mani ripetutamente come risposta alla sensazione di aver toccato qualcosa di contaminante. Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata alle compulsioni.

 

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