Dizionario di Psicologia

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I termini in corsivo sono a loro volta definiti e consultabili

Sadismo sessuale - eccitamento sessuale derivante dall'infliggere sofferenze o umiliazioni.

Scatofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata della materia fecale. Probabilmente alla base vi è anche il timore di contaminazione, oltre il disgusto.

Schema di base - struttura mentale composta da ricordi, emozioni, convinzioni, pensieri relativi a una certa caratteristica di sé, per esempio la propria adeguatezza, il proprio valore o l'amabilità.

Schizoaffettivo (Disturbo) - disturbo caratterizzato dalla presenza concomitante di sintomi riferibili a un disturbo dell'umore (per esempio Depressione) e alla Schizofrenia.

Schizoide (Disturbo di Personalità) - vissuto interiore stabile, inflessibile e pervasivo di distacco dalle relazioni sociali con una concomitante presenza di scarsità di espressioni emotive nei contesti interpersonali. Negli individui con questo disturbo si assiste a scarso desiderio di intimità con le altre persone e scarsa soddisfazione derivante dal far parte di una famiglia o di un gruppo più ampio.

Schizofrenia - disturbo caratterizzato da peculiari sintomi fra cui deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato e appiattimento dell'affettività. Questo disturbo comporta una pervasiva alterazione del funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale.

Schizofrenia catatonica - sottotipo di Schizofrenia caratterizzato da periodi anche prolungati di immobilità alternati ad altri di agitazione motoria.

Schizofrenia paranoide - sottotipo di Schizofrenia caratterizzato principalmente dalla presenza di ideazione paranoide (vedi Paranoia) e da idee di riferimento.

Schizotipico (Disturbo di personalità) - disturbo caratterizzato dalla presenza di marcata eccentricità, stranezze di pensiero e dispercezioni (pensiero magico, depersonalizzazione, derealizzazione, ecc).

Scolecifobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata dei vermi. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, è una fobia ad alta incidenza.

Self-managment (autocontrollo) - insieme di strategie e tecniche applicate su di sé, allo scopo di gestire e controllare pensieri, emozioni e comportamenti che per qualche motivo non si ritiene utile o appropriato esprimere in una determinata situazione.

Senso di impotenza - convinzione di non aver alcuna possibilità di modificare condizioni o stimoli esterni o interni (psicologici o fisici) che producono sofferenza. Dal concetto di senso di impotenza è stata sviluppata la teoria del senso di impotenza appreso, che spiega come, dopo ripetute esperienze di insuccesso nel controllo degli stimoli nocivi, gli esseri umani cessino di fare ulteriori tentativi, nonostante le condizioni ambientali, poi modificate, rendano di nuovo possibile tale controllo.

Serotonina - neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale. Si reputa che in molti casi di depressione vi sia una correlazione fra i sintomi del disturbo e alterazioni nel funzionamento di questa sostanza.

Sfiducia / Abuso - schema di base che si riferisce alla percezione che le altre persone non meritino fiducia. Gli individui che presentano questo schema sono convinti di dover diffidare degli altri, credendo continuamente di correre il rischio di subire abusi fisici e/o psicologici (umiliazioni, raggiri, manipolazioni, ecc).

Sinapsi - spazio fra due neuroni le cui specifiche proprietà rendono possibile la comunicazioni fra di essi e quindi la trasmissione degli impulsi nervosi (per esempio attraverso la liberazione di neurotrasmettitori).

Sintomi negativi - deficit comportamentali, emotivi e/o cognitivi manifestati nella Schizofrenia. Fra i sintomi negativi più comuni vi è l'appiattimento dell'affettività e l'incapacità di mantenere, durante la conversazione, una comunicazione coerente con il discorso (deragliamento).

Sintomi positivi - eccessi cognitivi e/o comportamentali manifestati nella Schizofrenia. Esempi di sintomi positivi sono, per esempio, le allucinazioni.

Sintomo - con questo termine si intende la manifestazione obiettiva di una condizione patologica. Il termine, utilizzato prevalentemente in medicina, conserva un significato simile anche in psicologia. Un sintomo della Fobia Sociale, per esempio, è l'ansia anticipatoria che insorge nell'individuo fobico prima o poco prima di esporsi alla situazione temuta.

Sistema nervoso autonomo - parte del sistema nervoso deputato alla regolazione delle funzioni involontarie, quali il battito cardiaco.

Sistema nervoso centrale - parte del sistema nervoso costituito dal cervello e dal midollo spinale. Coordina le attività di tutto il sistema nervoso ed è deputato, fra l'altro, alla ricezione ed elaborazione degli stimoli sensoriali e alla produzione dei comportamenti motori.

Socializzazione - processo di acquisizione di conoscenze, atteggiamenti e ruoli che permettono all'individuo appartenente ad un determinato contesto culturale di inserirvisi adeguatamente.

Somatoformi (Disturbi) - categoria che comprende disturbi che si manifestano con sintomi fisici che, a prima vista, sembrano essere dovuti a una condizione medica, senza però esserlo. Nel Disturbo Algico, per esempio, il paziente lamenta dolore con gravità sufficiente per richiedere attenzione clinica. Gli esami medici di approfondimento, tuttavia, non rilevano cause organiche che possano giustificare il dolore.

Soppressione (dei pensieri) - strategia cognitiva, disfunzionale, condotta allo scopo di far cessare un pensiero intrusivo che provoca ansia. L'autoaffermazione più comune, che nasconde il tentativo di soppressione è: "Non ci devo pensare".

Sostanza bianca - vedi Materia bianca.

Sostanza grigia - vedi Materia grigia.

Sottomissione - schema di base che si riferisce alla tendenza a lasciare agli altri eccessivo controllo sulla propria vita, in genere allo scopo di evitare il loro abbandono, le liti o conseguenze negative sul piano relazionale o sociale.

Spostamento - meccanismo di difesa attraverso cui una pulsione emotiva viene spostata da un oggetto ritenuto inaccettabile a un altro ritenuto accettabile. Come gli altri meccanismi di difesa, ha lo scopo di difendere l'individuo dall'ansia prodotta dall'avere determinati sentimenti o pulsioni nei confronti di qualcosa ritenuto inaccettabile.

Standardizzazione - processo metodologico e statistico che ha lo scopo di valutare l'affidabilità e la validità di uno strumento di misura (per esempio di un test di personalità).

Standard severi / ipercriticismo - schema di base che si riferisce alla percezione di dover soddisfare alla perfezione i propri standard (etici, morali, estetici e prestazionali), in genere allo scopo di evitare le critiche degli altri, ma anche per evitare di sentirsi inadeguati e carenti. L'ipercriticismo tipico di chi presenta questo schema è rivolto a se stessi ma può esserlo anche agli altri.

Staurofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata nei confronti di croci e crocifissi. L'origine della fobia potrebbe risiedere nel significato di dolore e morte attribuito a tali oggetti.

Stili attributivi - modo in cui si attribuisce senso, causa e ragione agli eventi o alle situazioni. Lo stile attributivo può essere, per esempio, interno o esterno. È interno quando la persona attribuisce a se stessa la causa di un determinato accadimento, è esterno nel caso contrario.

Stimolo aversivo - stimolo che induce paura, ansia o dolore fisico. Gli esseri viventi, compresi gli esseri umani, mostrano la tendenza innata a produrre evitamento in risposta agli stimoli con queste caratteristiche.

Strategie paradossali - insieme di tecniche utilizzate in psicoterapia, così definite perché, a prima vista, sembrano poter avere l'effetto di consolidare il disturbo psicologico anziché curarlo. Nella terapia per l'ansia da prestazione sessuale, per esempio, una prescrizione paradossale tipica è quella di chiedere al paziente di svolgere, con il proprio partner, tutti i preliminari ma di non arrivare all'atto sessuale vero e proprio. Tecniche di questo genere, se applicate in modo corretto, ristrutturano le convinzioni ansiogene e maladattive del paziente, che sono la causa dell'ansia da prestazione.

Stress - stato complesso connotato da componenti fisiche e psicologiche. Dal punto di vista fisico, si osserva un aumento significativo dell'attività del sistema nervoso autonomo. Dal punto di vista psicologico, si osserva la convinzione di essere sottoposti a una situazione, a un compito o a una circostanza troppo impegnativa rispetto alle proprie possibilità.

Stress-post traumatico (Disturbo) - disturbo caratterizzato da peculiari sintomi che insorgono a seguito di un evento traumatico. I principali sintomi collegati al disturbo sono: 1) essere stati esposti a un evento traumatico; 2) rivivere in modo persistente e involontario ricordi collegati all'evento traumatico; 3) evitare o cercare di evitare in modo persistente gli stimoli associati al trauma (per esempio, nel caso di incidente stradale, smettere di guidare o di andare in auto).

Studio di Follow-up - procedura attuabile sia in ricerca, sia in clinica, attraverso cui si valutano nuovamente le caratteristiche sottoposte a manipolazione (in ricerca) o a trattamento (in clinica) dopo un certo periodo di tempo dalla fine dell'esperimento o del trattamento.

Studio longitudinale - in metodologia, indica uno studio condotto attraverso la raccolta di dati su un gruppo di persone nel corso del tempo allo scopo di valutare gli effetti di determinate variabili.

Studio trasversale - in metodologia, indica uno studio condotto confrontando, nello stesso momento, gruppi di persone di differente età allo scopo di valutare gli effetti di determinate variabili.

Super-Io - nella teoria psicoanalitica di Freud, è la parte della personalità che si forma attraverso l'introiezione delle norme morali e culturali trasmesse dai genitori, le quali vietano l'espressione non-mediata degli impulsi naturali (espressi dall'Es).

 

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