Dizionario di Psicologia

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I termini in corsivo sono a loro volta definiti e consultabili

Cacofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente ed eccessiva delle persone brutte e/o delle cose giudicate brutte.

Caetofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata dei peli, delle persone o degli animali pelosi. Da non confondersi con il Dismorfismo Corporeo.

Calcolo (Disturbo del) - rientra fra i Disturbi dell'Apprendimento e consiste in deficit significativi nelle abilità matematiche (es: esecuzione di calcoli algebrici). È anche detto discalculia.

Carcinofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata del cancro o di contrarre il cancro, pur in assenza di evidenze mediche che ne confermino l'eventualità. Questa fobia è quasi costantemente associata all'Ipocondria.

Cardiofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata di poter avere un infarto, un ictus o un'altra patologia a carico del sistema cardiovascolare, pur in assena di prove mediche a supporto. Questa fobia, come la Carcinofobia, è strettamente associata all'Ipocondria.

Carnofobia - tipo di fobia, definibile come la paura o il disgusto persistenti, eccessivi e ingiustificati nei confronti della carne e del mangiare carne. Non va confuso con il vegetarianesimo, che non presuppone una fobia della carne ma la scelta di non mangiarla per motivi etici o morali.

Catecolamine - categoria di neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale che comprende la noradrenalina e la dopamina.

Cervelletto - area dell'encefalo posta dietro al cervello, avente funzione di controllo dell'equilibrio e della coordinazione dei movimenti.

Cervello - struttura composta da due emisferi parzialmente speculari, posta davanti al cervelletto e sopra il tronco dell'encefalo. È responsabile della percezione degli stimoli sensoriali (compresa la visione) ma anche, nell'Uomo, delle funzioni superiori, quali il linguaggio e il pensiero.

Chirurgia di riassegnazione sessuale - categoria di operazioni chirurgiche volte a modificare il sesso di un individuo (da maschio a femmina o da femmina a maschio). Consiste, in generale, nella rimozione degli organi genitali non voluti e nella ricostruzione artificiale di organi genitali del sesso opposto.

Ciclotimia (Disturbo ciclotimico) - disturbo caratterizzato dal susseguirsi di episodi depressivi ed episodi maniacali non abbastanza gravi da giustificare una diagnosi di disturbo bipolare (vedi: Bipolare, Disturbo).

Cinofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata nei confronti dei cani e delle aggressioni che essi mossono mettere in atto (per esempio: mordere). È probabilmente una delle fobie a maggiore incidenza nella popolazione non clinica e può svilupparsi, come tutte le altre fobie, a seguito di un evento traumatico (l'aggressione da parte di un cane) o per effetto di un condizionamento vicario.

Classificazione multiassiale - classificazione compiuta prendendo in considerazione diverse dimensioni, ciascuna delle quali posta su un asse diagnostico. Il manuale diagnostico più utilizzato al mondo per quanto riguarda la psicologia e la psichiatria, il DSM, prevede proprio una valutazione multiassiale della condizione patologica dell'individuo. Per esempio, i disturbi psicologici più comuni (e considerati transitori) sono collocati sull'Asse I (es: disturbo di panico, fobie specifiche, ecc), mentre sul secondo Asse viene valutata la presenza di disturbi della personalità (vedi voce specifica) e l'eventuale ritardo mentale.

Claustrofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata nei confronti degli spazi chiusi e angusti, da cui sarebbe difficile uscire in caso di necessità. È certamente una delle fobie più comuni e diffuse nella popolazione generale (incidenza di più di 10 persone su 100).

Cleptomania - incapacità di resistere all'impulso di rubare oggetti, sebbene essi non servano alla persona e non rivestano importanza per il loro valore economico (non è da considerarsi Cleptomania il furto intenzionale di oggetti di valore né il furto a scopo di sussistenza).

Clinofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata di addormentarsi, presupponendo il sonno un distacco dalla realtà.

Cognizione - con questo termine si intende il risultato dei processi mentali (processi cognitivi) attraverso cui l'individuo costruisce rappresentazioni del proprio ambiente, di sé e delle altre persone, e attraverso cui dà senso alla realtà.

Colpevolizzazione - processo attraverso cui la persona attribuisce agli altri la responsabilità di quanto succede. Ha il vantaggio immediato di sollevare l'individuo dalle ansie e di canalizzare la sua tensione e collera verso obiettivi determinati, ma ha lo svantaggio di determinare una fallace rappresentazione della realtà.

Comorbilità - concomitanza di due o più disturbi nella condizione clinica di un individuo. Un esempio tipico di comorbilità, in psicoterapia, riguarda la presenza di Fobia Sociale e Depressione.

Compiti di sviluppo - tappe e relativi cambiamenti che l'individuo si trova a dover risolvere nel corso del proprio sviluppo. I compiti di sviluppo sono culturalmente influenzati, e variano quindi da cultura a cultura. Nelle società occidentali, per esempio, uno dei compiti di sviluppo della prima età adulta è la ricerca di un'occupazione, quello successivo è la creazione di una famiglia differente da quella d'origine.

Compliance - in psicoterapia si intende la disposizione del paziente a seguire le prescrizioni del terapeuta, che comprendono istruzioni, suggerimenti e assegnazione di homeworks.

Comportamentismo - approccio psicologico e psicoterapeutico che assume come oggetto del proprio studio e intervento il comportamento dell'individuo. Sulla base di questa impostazione, la psicoterapia comportamentista ha come scopo il cambiamento di comportamenti considerati disadattivi.

Comportamento di tipo A - il cosiddetto tipo A è un individuo competitivo, ostile, aggressivo e motivato al successo nel lavoro. Queste caratteristiche, al loro estremo, sono altamente correlate con l'insorgenza di malattie a danno del sistema cardiovascolare. Al polo opposto si colloca l'individuo con comportamento di tipo B, che presenta caratteristiche antitetiche (persone rilassate e poco frettolose).

Comportamento di tipo B - vedi Comportamento di tipo A.

Compulsione - è un comportamento (o un pensiero, e in questo caso si parla di comportamento non manifesto) che ha lo scopo di neutralizzare un pensiero ossessivo, in particolar modo di abbassare l'ansia che deriva dall'avere tale pensiero. Per esempio, nel caso in cui una persona abbia il pensiero di essere stato contaminato toccando denaro, la tipica compulsione è lavarsi ripetutamente le mani.

Concetto di sé - insieme delle convinzioni e delle opinioni che l'individuo ha di sé e di cui è consapevole. È relativo all'aspetto fisico, alle relazioni interpersonali, al proprio passato, alle aspettative sul proprio futuro, al significato che attribuisce ai propri pensieri ed emozioni.

Condizionamento aversivo - è il tipo di condizionamento utilizzato nelle terapie aversive. Consiste nell'associazione fra uno stimolo sgradevole e un comportamento bersaglio da estinguere.

Condizionamento classico - studiato originariamente da Pavlov, consiste nell'associazione ripetuta fra stimoli che finiscono per generare un apprendimento. Un esempio di condizionamento classico può essere la sensazione di piacere provocato da una canzone, riascoltata molto tempo dopo, che a suo tempo si era ascoltata durante un momento di felicità (per esempio la canzone presente al momento di conoscere il proprio partner).

Condizionamento operante - secondo questo modello, i comportamenti hanno maggiore o minore probabilità di ripresentarsi (cioè di diventare abitudini) a seconda che le conseguenze della loro emissione siano positive o negative. Se le conseguenze di un comportamento sono positive, il comportamento si dice rinforzato, se le conseguenze sono negative si dice punito. Nel primo caso è maggiore la probabilità che sia appreso.

Condotta (Disturbo della) - disturbo caratterizzato da modalità antisociali di comportamento, comprendenti furti, atti di vandalismo, menzogne e utilizzo di sostanze. È correlato all'insorgenza del Disturbo antisociale di Personalità nell'adulto, che comprende questi e altri sintomo più gravi (es: aggressioni ad altre persone).

Condotta di eliminazione - comportamento tipicamente associato ai disturbi alimentari quali la bulimia nervosa, ha lo scopo di compensare un'introiezione di cibo giudicata eccessiva e che, per tale motivo, produce senso di colpa o altre emozioni negative. La condotta di eliminazione più comune è il vomito autoindotto. Ma rientrano nella categoria anche l'esercizio fisico compensatorio, l'uso di diuretici e lassativi.

Conflitto - stato cognitivo ed emotivo in cui si trova l'individuo spinto da differenti motivazioni. Spesso il conflitto è generato da ambivalenza relativa a propri pensieri, emozioni o sentimenti.

Conversione (Disturbo di) - disturbo somatoforme caratterizzato da disfunzioni a carico degli organi, dei muscoli o del sistema sensoriale in assenza di cause mediche che possano giustificarne l'insorgenza.

Coping (Abilità di Fronteggiamento) - insieme di competenze ed abilità che le persone mettono in atto nella gestione di situazioni problematiche stressanti.

Corteccia cerebrale - sottile strato di tessuto che avvolge i due emisferi cerebrali e che forma la cosiddetta materia grigia, particolarmente sviluppata nell'Uomo.

Coulrofobia - tipo di fobia, definibile come una paura persistente, eccessiva e ingiustificata nei confronti dei clown o dei pagliacci. È possibile che si sviluppi a causa del mascheramento facciale tipico di queste figure.

Crisi di identità - fase, generalmente insorgente nel corso dell'adolescenza o della prima età adulta, in cui sono presenti preoccupazioni marcate sulla propria identità (chi si è e cosa si farà della propria vita).

Curva normale - termine che indica la distribuzione a forma di campana di un certo parametro. All'estremo destro e sinistro della curva si colloca il minor numero di persone, che presentano misurazioni non tipiche per quanto riguarda quella caratteristica, al centro si colloca invece la maggior parte delle persone. Un parametro distribuito più o meno normalmente all'interno della popolazione è, per esempio, l'altezza, con la maggior parte degli individui che presentano un'altezza media e relativamente pochi individui meno alti e più alti della media.

Cyber Relational Addiction - sottotipo di dipendenza da internet relativa, in specifico, nell'instaurazione di relazioni esclusivamente attraverso pagine web dedicate oppure per mezzo dei social network.

Cyber Sex Addiction (Dipendenza da sesso virtuale) - è un sottotipo di dipendenza da internet relativo specificamente alla visitazione di siti a contenuto erotico-pornografico, all'ingaggio di rapporti sessuali virtuali, all'instaurazione di flirt nelle chat room o nei siti dedicati.

 

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