disturbi d'ansia e ossessivi

Tutto quello che la Fobia Sociale può impedirti di realizzare, da giovane e da adulto

I sintomi della Fobia Sociale si presentano, spesso, già in tenera età, nel 75% dei casi fra gli 8 e i 15 anni. Ecco tutte le conseguenze della Fobia Sociale non curata.

decorso della fobia sociale

Se ti sei accorto che hai ansia sociale, forse l’hai capito dalla paura che hai quando devi parlare in pubblico oppure per come ti senti quando sei in compagnia di altre persone. Se è così, avrai anche notato che il problema non si limita all’ansia. Potresti, per esempio, sentirti inadeguato, avere la costante preoccupazione di ricevere giudizi negativi e non riuscire ad affrontare le situazioni che temi. O, magari, ce la fai ma servendoti di alcol o di tranquillanti.

La Fobia Sociale può riguardare varie situazioni. Se hai paura di parlare, recitare, ballare, cantare davanti a spettatori, oppure hai il terrore delle interrogazioni scolastiche o dei colloqui di lavoro, potresti soffrire di Fobia Sociale “da prestazione”. Se provi agitazione quando sei nei locali o in discoteca, quando fai nuove amicizie o parli con sconosciuti potresti avere quella “da interazione”. Se la tua ansia riguarda sia le performance sia le interazioni, potresti soffrire di Fobia Sociale “generalizzata”, che è il tipo più diffuso.

In passato, l’ansia sociale potrebbe averti isolato o precluso possibilità relazionali o lavorative. Forse senti di non avere la vita che desideri e ti sei fatto l’idea che tutti gli altri riescano a far fronte allo stress e alle pressioni meglio di te, con più tranquillità e padronanza. I dati delle ricerche, però, dicono il contrario.

Gli studi epidemiologici sulla Fobia Sociale dimostrano che essa riguarda un gran numero di persone e, in misura minore o maggiore, ogni cultura. Secondo l’American Psychiatric Association negli U.S.A., per esempio, ne soffre il 7% della popolazione, cioè circa 20 milioni di statunitensi. In Europa, forse anche per una diversa interpretazione dei criteri diagnostici del disturbo, il dato è inferiore e si attesta attorno al 2,3%. Stando a questa stima, che fra l’altro è probabilmente sottodimensionata, si può affermare che circa un milione e mezzo di italiani sono fobici sociali.

In base alla cultura, l’ansia sociale può manifestarsi in forme diverse. In Occidente è per lo più legata all’eventualità di fare brutta figura, di apparire inetti e di subire giudizi negativi. In molte aree del continente asiatico, invece, i fobici sociali temono di suscitare disagio negli altri comportandosi in modo inadeguato, offensivo o irrispettoso. Questa forma di Fobia Sociale, più incentrata sui sentimenti altrui, è comune nelle culture collettivistiche come quella giapponese e coreana e prende il nome di taijin kyofusho.

«L’esordio tipico della Fobia Sociale è nella tarda infanzia o nella prima adolescenza, periodo in cui i giovani diventano più sensibili ai giudizi e al rifiuto»

La Fobia Sociale riguarda entrambi i sessi, ma non in ugual misura: il rapporto fra maschi e femmine è di 100 a 180. Ciò significa che per ogni 100 uomini vi sono 180 donne fobiche sociali. Considerando solo i giovani, tale sproporzione si accentua ed è di 100 a 220. Fra gli anziani, al contrario, diminuisce. Vi sono 150 donne per ogni 100 uomini fobici sociali.

Rischi e conseguenze della Fobia Sociale nei bambini e negli adolescenti. Come riconoscere le prime avvisaglie

Spesso, i primi sintomi della Fobia Sociale si presentano presto. Si stima che nel 75% dei casi il disturbo si sviluppi fra gli 8 e i 15 anni, in media a 13 anni. Non è raro, comunque, che l’esordio sia ancora più precoce, mentre è meno frequente in età adulta. Moltissimi adulti fobici sociali, quindi, lo sono fin dalla tenera età.

La prima avvisaglia della Fobia Sociale nei più piccoli è la riluttanza a rapportarsi con i compagni. Questi bambini sono restii a inserirsi in contesti di gioco e a intraprendere iniziative che richiedono interazioni. Possono, inoltre, aver bisogno di essere incoraggiati o rassicurati più dei coetanei prima di esporsi a situazioni in cui sarebbero al centro dell’attenzione.

Occorre particolare attenzione nel distinguere la Fobia Sociale infantile da altre condizioni, per esempio la timidezza e la paura di parlare con gli adulti, tipiche di molti bambini, o il rifiuto di separarsi dai genitori, che potrebbe essere segno di ansia di separazione.

Se da bambino avevi la Fobia Sociale, è possibile che per te fosse difficile:

Nella tarda infanzia e, ancor di più, durante l’adolescenza, i giovani sviluppano maggiore attenzione alle opinioni altrui e alla desiderabilità sociale e, così, è naturale che diventino più sensibili alle critiche e al rifiuto.

Gli adolescenti fobici sociali, però, hanno questi timori in forma eccessiva. Per questo, sono a più alto rischio di abbandono scolastico e incontrano maggiori difficoltà relazionali. In media, hanno il primo fidanzato o fidanzata a un’età superiore rispetto ai coetanei e anche i primi rapporti sessuali sono più tardivi. Di solito hanno una cerchia molto ristretta di amici, solo uno o due e, a volte, nessuno.

In un individuo fin da piccolo fobico sociale, in adolescenza i sintomi possono diventare ancor più evidenti. In altri ragazzi, che da bambini non avevano manifestato avvisaglie, il disturbo può fare la sua comparsa proprio con la pubertà. Secondo gli studi epidemiologici più recenti, la Fobia Sociale “generalizzata” esordisce, di solito, fra gli 8 e i 12 anni, mentre quella “da prestazione” dopo i 13 anni.

Se sei un adolescente e hai la Fobia Sociale, è possibile che per te sia difficile:

Il possibile impatto della Fobia Sociale sulla tua vita da adulto, nel lavoro e nelle relazioni

Solo la metà di chi soffre di Fobia Sociale cerca un trattamento e, in media, lo fa 15-20 anni dopo i primi sintomi. Fra i due sessi vi è una significativa differenza nella propensione a chiedere un intervento specializzato; i maschi cercano, più delle femmine, una soluzione pratica.

Intervistati in proposito, il 10% dei pazienti in trattamento per la Fobia Sociale riferisce di averla da sempre, il 30% da più di 15 anni e buona parte dei rimanenti da almeno 6 anni. L’ampiezza del periodo fra la comparsa del disturbo e la richiesta di cure può essere un fattore prognostico negativo e rendere l’intervento più complesso.

Fra i professionisti, il più delle volte colui che per primo entra in contatto con il paziente fobico sociale è il medico di base che, però, potrebbe non avere la preparazione necessaria per consigliare il percorso farmacologico o psicoterapeutico più indicato. Infatti, la diagnosi è complicata dal fatto che molto spesso il paziente riferisce ansia generica, attacchi di panico o depressione. Oppure chiede aiuto per l’abuso di psicofarmaci o di alcol, tutte possibili conseguenze della Fobia Sociale cronica.

Solo il 30% delle persone che rispondono ai criteri della Fobia Sociale hanno una remissione spontanea dei sintomi entro un anno. Altrimenti, se non trattato, questo disturbo tende ad avere un decorso più lungo e nel 50% dei casi, cronico.

La Fobia Sociale nei giovani adulti limita l’autorealizzazione soprattutto in ambito scolastico e relazionale. Se hai fra i 18 e i 25 anni e hai la Fobia Sociale, è possibile che tu abbia difficoltà in uno o più dei seguenti:

Sia le donne, sia gli uomini con Fobia Sociale, ma soprattutto questi ultimi, si sposano e hanno figli più tardi rispetto ai coetanei. Il 60% di loro, in realtà, non si sposa e non ha relazioni significative. A volte la sintomatologia può subire una certa remissione spontanea a seguito del matrimonio e ricomparire dopo un divorzio.

Un’alta percentuale di chi ha la Fobia Sociale non riesce a portare a termine il ciclo di studi e, quindi, a svolgere una professione adeguata alle proprie capacità. Alcuni di loro, in effetti, si trovano in uno stato di cronica disoccupazione.

La Fobia Sociale negli adulti limita l’autorealizzazione soprattutto in ambito lavorativo e famigliare. Se hai più di 25 anni e soffri di Fobia Sociale potresti avere difficoltà in uno o più dei seguenti:

© Gabriele Calderone, riproduzione riservata.

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